venerdì 16 febbraio 2007

Curiosità maniacale

Così assale il fervore di disconoscere il torpore nello schioccare di sinapsi che non trovano pace nel forzare ed incrinare l'ossatura di un guscio fragile per espandersi in direzioni tentacolari. Per incanalarsi in intenzioni che sfrecciano ad uopo di sopraelevata metropolitana gremita di pensieri pendolari alle fermate di ogni check point che desta attenzione. Si perde la visione dell'inutile circostante sfuggente tipico delle alte velocità per correre verso la fermata, fino al via e ritira ventimila lire. Che le ghiandole surrenali canalizzino l'adrenalina al capo facendolo esplodere come un urlo nell'oblio, che il cervello si possa dimenare come un maglio pneumatico su qualche indifeso pezzo di metallo duttile.
Ultimamente ho solo progetti in testa e questo è tutto quello che mi sovviene di essa:
Sta diventando un feroce divoratore affamato di nuove esperienze.
Difficilmente avrà pace, con tutto ciò che c'è ancora da spolpare intorno.
E ad ogni pasto ha sempre più fame, perchè incontentabile e volubilmente crudele.
Si... così.