venerdì 23 novembre 2007

Addirittura riuscire ad effettuare qualcosa con regolarita'.

Ebbene si, non c'e' regolarita' in me. Anche con il Blog, siccome Blebo mi ha esortato a postare.
Due luoghi comuni mi saltano alla mente:
-Meno cose si dicono meno si dovra' ritrattare in futuro
-I Blog sono per sfigati.
Insomma, e' un po' da checche isteriche ritrovarsi faccia a faccia con il niente, solo una casella in cui scrivere quattro cazzate con la pretesa che qualcuno ti legga e si dimostri interessato.
Naturalmente, per usare il terzo luogo comune (che non avevo previsto):
-la virtu' sta nel mezzo.
Cosi' il blog sa anche diventare potente, quando anziche' litanie personali del "sto cambiando, oggi e' una bella giornata/brutta giornata, oggi ho trovato una fica nuova" si puo' parlare di qualcosa di estraneo all'autore sebbene di suo pugno (o chibord uit maus).
La moralita'. Questa parola ha un significato a me noto ma solo per poterci stare alla larga. Cosa puo' esserci di piu' noioso e asettico? Aggiungerei a questi anche la cortesia, il falso cordoglio, l'integrita' ed i modi formali.
Capisco in ambito lavorativo, agire e parlare in maniera ingentilita rispetto a cio' che si pensa e' un dovere e non una scelta in quanto siamo tutti dei poveri stronzi che arrancano cifre su un conto bancario per non annaspare. Ma nel resto? Il tempo libero, in quanto tale ci offre la completa scelta di come agire: possiamo scegliere persone, modalita' e luoghi per passarlo nel modo piu' piacevole e gratificante possibile.
Ed allora, cosa ci turba? Cosa ci tiene impettiti (specialmente nell'ambito locali + individui sconosciuti). Abbiamo subito tutti traumi in tenera eta'? Perche' io vedo gente scazzata e non, che sorride magari non troppo spontaneamente e che sta li' a magonarsi per problemi stupidi.
Che a parte gli hobby e le passioni(che nella maggior parte riescono meglio per conto proprio in quanto ci concentriamo di piu') la vita non ci offre proprio un cazzo se non quello che possono offrirci le persone.
Ed allora quei momenti vuoti dove siamo tutti li' persi in un limbo di noia perche' non vengono usati meglio?
Esempio dell'andamento generale:
Individuo random che per comodita' chiameremo Wolfgang Amadeus Mozart e' al Bar da solo che beve il suo aperitivo, arriva un altro individuo che (sempre per comodita') chiameremo Walter Richard Rudolf Hess. Walter Richard Rudolf Hess prende anche lui da bere, fa un rapido discorsino qualunquista col barista, dopodiche' tutto pensieroso incomincia a guardare in una direzione che non rivolga troppo verso Wolfgang Amadeus Mozart. Anche l'altro, pressapoco fa lo stesso. Rimangono cosi' per mezz'ora, uno guarda la partita, l'altro si inscapera il naso ma nessuno si rivolge la parola in modo aperto: al massimo un commento sull'ultimo goal, senza guardarsi negli occhi. Fortunatamente a volte arriva il terzo (incomodo). Un conoscente di entrambi o semplicemente uno che non ha problemi nel socializzare, che per comodita' chiameremo Eddie Van Halen.
Eddie Van Halen saluta, guardando entrambi i personaggi come una partita a tennis: il ghiaccio incomincia a spezzarsi, Eddie Van Halen parla del suo assolo in tapping, Wolfgang Amadeus Mozart dice che preferisce strumenti e tecniche piu' convenzionali e stilisticamente classiche mentre Walter Richard Rudolf Hess afferma che nonostante sia un profano i Totalitar rappresentino il suo genere musicale preferito.
Voila' il gioco e' fatto, la prossima volta che si incontreranno al bar si saluteranno, stretta di mano o saluto nazista che sia incominciando subito a scambiarsi pareri ed opinioni.
Ma nel frattempo quanto tempo hanno perso a far finta di niente l'uno dell'altro? E se Van Halen non fosse passato di li', come avrebbero fatto a conoscersi?
E' questo il problema, molti fanno finta del prossimo fino al momento in cui non ci vanno a battere contro. Questo e' solo un esempio stupido, ma e' il comportamento che ci priva di tante cose senza che noi ce ne accorgiamo.
Morale cazzosa della serata: quando una persona ci garba, attacchiamo discorso per primi.
E se cio' vi fa schifo perche' siete acidi e misantropi allora cazzi vostri:
morirete soli, svuotati e con qualche tumore grosso COSI'.

CITAZIONI SAGGE DEL GIORNO:
Che tu abbia il potere di chi regna o l'umile l'insigne di paggetto, agogna sempre alla fregna e discostati dal retto (Carlo Magno)
Che tu sia amante dei fanfaroni o delle persone schiette, evita i sederoni e prediligi le belle tette (Seneca)
Io gli dissi "Non me ne voglia, ma questa non e' droga, signor caporale": ma non ha mangiato la foglia ed ora mi porta in centrale (Fricchettone Anonimo)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)