martedì 21 novembre 2006

C'è da capire quel che si vuole capire

Quasi allibito.
Ma è inutile tentare di farsi capire quando non puoi farci nulla se sei fatto così.
Meglio parlare di come la caffeina nuoce alla mia tranquillità.
Dopo periodi invasi da essa oggi l'ho eliminata completamente. Un colossale torpore al sistema nervoso, che bello.
Riuscirò ad evitarla anche domani? Speriamo.
Stasera torno nuovamente ai gloriosi tempi del video su nastro casalingo:
un videoregistratore, un cavo scart e vhs di Mina in Studio.
Da troppi anni ne coltivo l'ignoranza, questa sera darò un giudizio se trovo la forza di recuperare il necessario in cantina.
Ieri ho avuto modo di vedere invece La Guerra dei Mondi, bel film del cazzo.
Steven Spielberg, per stavolta sei un cretino. Ti è venuto peggio dell'originale.
D'altronde non puoi pretendere di cacare solo oro colato, ti è scappato lo stronzo dalla tazza.
E tiro con veemenza lo sciacquone.
Non mi resta che delirare su un varietà televisivo dove alla prima puntata il Piccolo Buddha piega cucchiaini di fronte ad un Neo stupito che fino a pochi attimi prima annunciava la sua omosessualità al mondo, mentre vallette pelose tutte uguali con i volti dei Muppets si rompono le anche scivolando sui tacchi a spillo nello stacchetto. Seduto in poltrona Bossi dichiara che la sua durezza non è più quella di un tempo in seguito agli impedimenti di salute. Interviene subito Gad Lerner sostenendo che non è politicamente corretto. Indignato Edward Gein lo evira, subito ammonito dal presentatore John Fitzgerald Kennedy abbruttito dal trucco e da una vistosa benda sulla testa.
Infine GG Allin entra completamente nudo sul palco e lancia schiaffate di merda al pubblico esultante. E poi, naturalmente, consigli per gli acquisti.

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